Omake
(altrimenti detto “l’autore quando a volte si prende una pausa”)
Gli お負け (omake, cioè “regalo”, omaggio”) in giapponese indicano in generale contenuti extra di film o anime per l’home video (ricordo questi bonus nelle VHS di Neon Genesis Evangelion, per fare alcuni esempi posso citare la sigla finale cantata dalle doppiatrici, o scene dell’anime ridoppiate con contenuti differenti). Gli omake esistono anche nei manga, in questo caso si tratta per lo più di poche vignette dal contenuto comico, che si trovano di solito alla fine dei tankōbon (i volumi nel formato standard in cui sono pubblicati i manga), e che vedono i protagonisti dei fumetti agire in storie autonome, slegate dalla trama principale ed ambientate talvolta in mondi differenti.
I fumetti di questo sito sono già di per sé brevi e di natura comica, quindi ho pensato ad una sorta di rivisitazione degli omake: nel nostro caso si tratterà di disegni singoli che approfondiscono o fanno riferimento ad uno o più episodi, o che celebrano qualche evento particolare… o anche disegni a cazzo che mi vien voglia di creare nei miei molteplici ed eterni trip mentali (magari quando ho voglia di prendermi una pausa dalla realizzazione degli episodi completi – che richiedono un certo quantitativo di tempo per vedere la luce).
Insomma, se gli omake sono “regali”, uno non sa mai cosa potrebbe ricevere!
(E io non ho idea di cosa potrei sfornare di volta in volta, per cui stay tuned!).